CV
il Metateatro di Siena fondato nel 1981 da Luca A.M. Rossi T., Rita Baragli, Erminio Jacona,
Roberto Gagliardi, Graziano Brogi, Massimo Sicuranza e Lucia Donati, si è occupato, oltre a lavori
su alcuni classici (Shakespeare, Pirandello, Lorca, Schnitzler, Brecht, Beckett, Queneau, Ionesco,
Laing) anche di lavori sulla farsa cinquecentesca (Congrega dei Rozzi, A. Grazzini, e testi su tema
religioso: San Bernardino (1991), Giovanna D’Arco (2002), o storici: Pia dei Tolomei e la Battaglia
di Monteaperti. In particolare, il testo di F.G. Lorca: La casa di Bernarda Alba fu riscritto in dialetti
abruzzese e vernacolo, quindi una trasposizione di luogo dalla Spagna falangista all’Italia fascista.
Si ricorda anche il lavoro didattico e di allestimento scenico inerente alla maschera della
Commedia dell’Arte per la regia di Nico Pepe a partire dal 1986, il carro dei comici, che oltre che a
rappresentazioni in Italia portò il Metateatro al festival internazionale di Avignone (luglio 1994) ed
al festival internazionale di Perm (Urali) per un totale di oltre cento repliche. Tutto il lavoro è
documentato con pubblicazioni di articoli di rassegna stampa.
Luca A.M. Rossi T.
Ha una esperienza didattica pluridecennale soprattutto nel teatro; infatti, a partire dagli anni 70 inizia il suo percorso d’arte frequentando scuole e laboratori in particolare si specializza nella maschera della Commedia dell’Arte con i maggiori esperti italiani da Nico Pepe (Firenze e Siena) a Ferruccio Soleri (Firenze) ad Antonio Fava (Reggio Emilia), farà successivamente parte del coordinamento nazionale della C.d.A. Si laurea in lettere e filosofia Università di Siena con110 e lode con tesi su Trachinie di Sofocle (regia di M. Castri - Faenza, Spoleto), con Guido Paduano nel 1985. Sarà a partire dal 1988 che fonderà il suo primo laboratorio teatrale nel centro storico a Siena in via della Fonte, che inizia la scuola di teatro per venti anni fino al 2008, mettendo sulla scena nei teatri senesi ed oltre, molti dei lavori citati ed altro. Si occupa anche di yoga divenendo insegnante qualificato (Csen n.104459). Operatore professionale yoga e medicina olistica Esperto in Nada Yoga: operatore campane tibetane(bioenergetica), gong conchiglie tromba (Milano, C. Bernhard) e canto armonico (Chiusi D.V. R. Laneri).
Formazione scuola internazionale di Yoga Sivananda (Bracciano, Roma Raja Yoga tradizionale). Come danza butoh (cinque stage con tre maestri giapponesi di 2°generazione in particolare con Atsushi Takenouchi) Come arti marziali ha praticato: Kendo(istruttore), Jaido, Zazen, (M°.E.Junji) Qi Gong, Daoyin, Tao Chi (Firenze, Milano). Altre esperienze: pubblicando due libri tre album musicali oltre il manuale d medicina naturale, è operatore del suono e medicina naturale. Nel 2020 fonderà a Firenze il festival dello Yoga oggi al quarto anno anche con vari eventi collaterali sempre inerenti al settore, ed oggi di diffusione sul territorio toscano ed interesse nazionale. Ha lavorato con i registi M. Mattolini, R. Vezzosi, ha collaborato con saggi ed articoli con: il Cittadino, la Voce del campo, Nuovo Corriere Senese, Corriere di Siena. il Giornale dei Misteri, Alpha Dimensione Vita e Sipario. È iscritto alla Siae dal 1990 Dor e musica. Suona la chitarra classica. Altre esperienze: canto sacro, pittura sacra e iconografia, pittura su seta, liuteria chitarre antiche, arti marziali, cinema (L. Verdone, G. Veronesi), tiro con l’arco, Rai TV.Ha pubblicato album musicali e vari libri tra cui: Teatro di Siena (Tipografia Senese), Nada Yoga lo yoga del suono armonico e Yoga il viaggio verso il Se (Porto Seguro Firenze), manuale di medicina naturale, il teatro delle donne, extra ed intramoenia vita tra 800 e 900, Poesie sonore (Zona ed.ni Genova), i Cateni da Orgia (Extempora Siena), monologhi, dialoghi ed altri scritti.
Pianista e organista liturgico. Dal 1976 ricerca ed esegue musica vocale e strumentale di origine senese dai primi documenti di preziosi madrigali e suggestivi “cantari” fino alle serenate otto e novecentesche. Porta nelle piazze, nelle Società di Contrada e nelle case, anche attraverso le radio locali, il suono antico e nuovo delle “Voci di Siena” ed è lui stesso autore di serenate, canzoni e stornelli di tema senese. Con la voce e la chitarra ha fornito il “sonoro” per documentari televisivi riguardanti Siena e le Contrade.
Per meriti musicali è stato inserito nei “Ragazzi del ‘53”. Redattore della rivista “Il Carroccio”, è presente in numerose “tracce” dei CD musicali da questa pubblicati ed ha curato per la stessa il “Canzoniere Senese”, trascrivendo ed armonizzando i più conosciuti canti della tradizione. Menzione speciale al Premio Giornalistico Paolo Frajese 2004. Nel 2009 Medaglia d’oro di Civica Riconoscenza del Concistoro del Mangia. È la voce solista dell’Inno del Siena.
Ha frequentato i corsi di formazione presso il Piccolo Teatro di Siena fin dall’età di sette anni, facendo poi parte dell’omonima compagnia stabile, con ruoli brillanti e drammatici. Dopo una pausa di alcuni anni, ha ripreso la sua attività teatrale lavorando con vari gruppi e registi, senesi e non, quali: Giuliano Lenzi, La LUT, Metateatro, Il Gruppo della Rocca, Sergio Aguirre, Claudio Morganti, Italo Spinelli, Egumteatro, su testi che spaziano da T. Wilder a Palazzeschi, da Pirandello a Céline, Testori, Goldoni, Marivaux, Cechov ed altri. Ha insegnato Dizione e lettura espressiva presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena.
Si è particolarmente dedicata ai melologhi ed alle letture poetiche e prosastiche di testi classici e contemporanei, attività per la quale è molto apprezzata e che svolge attivamente. Il maestro Mario Luzi richiese più volte la sua voce per la lettura delle proprie liriche e prose. Ha ripetutamente interpretato ed interpreta il ruolo di S. Caterina da Siena in vari testi teatrali, con replica anche in Avignone (Francia). In occasione della mostra “Le scale del cielo” di Giovanni Mezzedimi, consistente in video e foto aventi per soggetto la Santa ed "il suo salire verso", tenutasi a Praga, ha interpretato il ruolo della mistica nel video a Lei dedicato. Per le sue performances nel ruolo della Santa ha ricevuto il Premio “Santa Caterina d’oro” con la seguente motivazione “Per le sue ripetute interpretazioni cateriniane che hanno contribuito a far conoscere S. Caterina nella sua completezza spirituale ed umana”. Nell' aprile 2013, con repliche nel giugno del 2014, ha interpretato il personaggio della Santa nello spettacolo “La rappresentazione di Santa Caterina da Siena” – tratto dall’omonima rappresentazione sacra avvenuta a Scale di Badia nel 1617 – tenutosi a Roma, presso il Complesso di S. Maria sopra Minerva (https://www.elisabettabernardini.com/featured_item/la-rappresentazione-di-s-caterina-da-siena ; https://vimeo.com/113834293 ). È interprete e regista di “Io Catharina scrivo a voi…”, lettura recitata di testi tratti dall’Epistolario della Santa, con musiche d’epoca in accompagnamento. Ha ricevuto, nell’ambito delle varie edizioni del Festival di Chiusdino, il Premio per la regia con lo spettacolo “Il barbiere di Siviglia” di P.A.C. Beaumarchais ed il Premio come migliore attrice (la Contessa Rosina) ne “La mère coupable”, sempre di P.A. Beaumarchais, rappresentato in Italia in prima assoluta. È la voce recitante nello spettacolo “La Foglia d' Oro – Il segreto della Maestà di Duccio” - lettura con accompagnamento di flauto traverso - da un racconto di Francesca Fumi Gambi Gado. È interprete del monologo “La psiche del controtempo”, spettacolo multidisciplinare scritto da Daniele Belloni e Erika Comina, trattante della vita di Sabine Spilrain attraverso parole, canto e musica klezmer. È interprete di “Storie (vere) di tre donne e (forse vere) di altre”, una serie di monologhi al femminile, i primi tre scritti da Paola Lambar di medesima, basandosi su interviste a tre ospiti della Residenza Assistita Asilo Butini Bourke di Siena, gli altri tratti da testi di autori vari. È la voce recitante nello spettacolo attualmente itinerante “Passione di Maria” – lettura con accompagnamento di flauto traverso (M° Franco Vichi) del testo di Mario Specchio. È una delle interpreti dello spettacolo attualmente itinerante “Per una manciata di donne e terra”, tratto da “La terra delle donne” di Luciana Bellini, per la regia di Martina Guideri (Compagnia Ensarte). È una delle voci dello spettacolo attualmente itinerante “Vita in campagna tra ‘800 e ‘900” (Teatro di memoria e canto folk) per la regia di Luca A. M. Rossi T. (Metateatro).
COMINCIA il suo percorso formativo alla Bottega di Gassman ma è alla Scuola di ORAZIO COSTA che si diploma attore (teatro della Pergola “Centro di Avviamento all'Espressione mim” di Firenze dove collabora, anni dopo, a contatto con il Maestro). Percorre la strada teatrale nello studio e nella ricerca di una globalità di linguaggi che confluiranno sempre nell’insegnamento metodo del maestro Orazio Costa e del suo metodo mimico. Studia contemporaneamente con Sandro Sequi, Marcel Marceau, Nico Pepe, Ive Lebretonne, Lilia Bertelli, Ugo Chiti, Francesco Gigliotti, Angelo Corti e Anna Montinari.
Partecipa al workshop “Il Potere dell'Attore” tenuto da Ivana Chubbuck “Teatro Piccolo Eliseo” Roma. E' scritturato in varie compagnie teatrali, prima al “Teatro Niccolini, Stabile di Firenze” con Carlo Cecchi e Ugo Chiti, ”Teatro Belli di Roma” con Roberto Lerici, anni dopo al “Teatro Argentina Stabile di Roma” con Mario Missiroli, Gabriele Lavia, Emanuela Kustermann e Rossella Falk. Lavora inoltre con Luca Ronconi, Orazio Costa, Roberto Herlizka e Walter Manfrè. Con il supporto del Comune e dell'Università agli Studi di Siena fonda la Compagnia degli inCOSTAnti,
Con alcuni allievi di metodo mimico è regista de “Piccolo Principe Errabondo” allestito con gli aquilani nelle zone terremotate. Con la regia di “Sensi Fugaci” vince il Festival “Video Sconosciuti” prima menzione nella rassegna 'Cittadini in Corto' svoltasi a Firenze. Insegna recitazione secondo il metodo mimico di Orazio Costa presso la “Scuola di Venezia Teatro a La Vogaria
Laureato in Architettura e addottorato in Storia dell’architettura e della città e storia delle arti (tesi in ambito della cultura barocca e degli allestimenti effimeri teatrali) si sperimenta come scenografo nel cortometraggio “L'Abito“ e nel Film “Quelle piccole Cose“ , per la regia di Fabrizio Cattani. Presenta come aiuto regista nella Compagnia “Dritto e Rovescio” di Roma 'Notturno Indiano' di Tabucchi al “Festival della Versiliana” con Andrea Giordana per la regia di Teresa Pedroni, 'Semplicemente Complicato' con Roberto Herlitzka per “MitthelFestival Asti Teatro” e ‘Upupa’ da gli “Uccelli” di Aristofane regia A. Orfanò , Festival del teatro .Teatro Romano di Taormina. E' in giuria per la rassegna di “ Film Festival di Carrara” e per il “Festival Nazionale delle Voci nuove” a Montecatini terme . Ultime scritture teatrali come attore in “Mater Toscana“ di Mario Luzi con Massimo Verdastro presentato in Palazzo Vecchio Firenze in omaggio al poeta. “Mod Dante” Pitti Immagine con Valentina Cortese regia di Bruss Meyer. “Commedia Vecchio Stile” con Anna Montinari regia di Alessandra Vadalà. “Giornata Nazionale del Teatro” Il Gommone ' regia di Massimo Lippi, Siena Teatro Comunale. “La Via della Croce” di Paolo Butti regia di Piero Grazzini nel Battistero di San Giovanni Firenze. “ Fondazione Toscana Teatro”, accede al corso di orientamento su i 'Misteri del Teatro... I Teatri delle Diversità'. E’ La voce di Angiolo Mazzoni di Milva Giacomelli film del Centro Multimediale Televisivo Università di Firenze. Margarita e il Gallo“ di Edoardo Erba, Teatro Stabile di Firenze, con Maria Amelia Monti regia Ugo Chiti “Festival Internazionale del Cinema di Venezia” film “Maternity Blues” con Andrea Osvart regia Fabrizio Cattani. Partecipa al workshop “Il Potere dell'Attore” tenuto da Ivana Chubbuck “Teatro Piccolo Eliseo” Roma. Tra le ultime regie e allestimenti-:“ Dai manoscritti alla messa in scena, Luci su Macchie la voce delle balie” spettacolo dedicato all’erudito Girolamo macchi allestito nel complesso museale di Santa Maria della Scala Siena. -“Evocazioni percorrendo…Teatro Percezioni e Architettura” drammaturgia ed evocazioni nello spazio allestito a Palazzo Patrizi Clementi prodotto da SABAP area metropolitana di Roma .
Dottorato di ricerca con Phd con tesi in " SIENA BAROCCA. XVII Secolo "
Luogo della rappresentazione e/o Teatro. per un corpus su Apparati effimeri, Macchine scenografiche, Allestimenti temporanei e permanenze Architettoniche sulla Scena della città tra la seconda metà del XVII e prima metà del XVIII secolo (4 maggio2011). Relatore Gabriele Morolli correlatore Mario Bevilacqua. direttore DIDA -Cultore della Materia cattedra di “Storia dell’Architettura I e lineamenti di Storia dell’Arte Antica” prof.re Alessandro Rinaldi , Facoltà di Architettura di Firenze dal 2010. - Collaboratore alla Cattedra di “Storia dell’Architettura” prof.ssa Ewa KarwaCska Codini pressoCLM in ingegneria edile ed Architettura- Università degli Studi di Pisa. - VII Corso Internazionale di alta Cultura: “ Il Gran Teatro nel Barocco e la Festa”. Accademia dei Lincei, (Roma Anno 2000). -
Regista e scenografo teatrale, “Architettura e Teatro”, spettacoli allestiti in peculiari spazi come integrazione tra testo drammaturgico e spazio architettonico; dove il testo nasce dalla ricerca e indagine di un personaggio inedito o di uno spazio deputato; tra le ultime ultime regie :“Evocazioni percorrendo…Teatro Percezioni Architettura omaggio al maestro Costa” Spettacolo itinerante a Palazzo Patrizi Clementi, Ministero della Cultura SABAP, area metropolitana di Roma.
- Autore documentario. Firenze 2019 -“Girolamo Macchi (1649-1734) Un viaggio a Siena al tramonto dell’età barocca in un’eclisse presunta”- (Artem editore 2019) -“Da gettatello a scrittore del Santa Maria della Scala , la vita di Girolamo Macchi e le sue memorie manoscritte”, cura del convegno, degli atti e regia spettacolo teatrale dedicato a Gabriele Morolli. “Gabriele Morolli, anima classica e digitale tra arte e architettura” giornata di studi, Università degli studi di Firenze e CRfirenze (3 nov 2024) . Intervento: Un brano poetico dagli scritti inediti. - “Vanvitelli, Eredità del futuro. Celebrazioni Vanvitelliane 1773-2023” Ancona 7-9 settembre 2023 (“Vanvitelli il cantiere dei cantieri” Reggi Caserta 1-2 marzo 2024).Convegno intern,le di Studi - “Luigi Vanvitelli e il cantiere della degli agostiniani; un ‘rinnovamento’ a Siena agli albori del neoclassismo” dal carteggio ai disegni, studio in fase di svolgimento. Andrea Amos Niccolini
Andrea Amos Niccolini andrea.niccolini@unifi.it
(Autorizzo il trattamento dei dati personali nel cv ai sensi del D.lgs 2018/101 e del GDPR Regolamento UE 2016/679)
Titoli di studio
1994 Diploma di maturità scientifica presso il Liceo Scientifico “G. Castelnuovo” (Fi).
2002 Conseguimento del Diploma di Laurea in Scienze Agrarie Tropicali e Subtropicali presso l’Università degli Studi di Firenze, con la votazione di 110/110 e lode.
2011 Diploma di Insegnante del Metodo Feldenkrais presso Associazione per la Diffusione del Metodo Feldenkrais A.D.M.F. (Roma).
2017 Attestato di operatore 1° livello Reiki Universale (metodo Harry T., Fi).
2022 Attestato di operatore biodinamico craniosacrale presso centro biodinamico craniosacrale Na.Me. (Fi).
2024 Attestato di operatore 2° livello Reiki Universale (metodo Usui, Fi).
Esperienze di insegnamento
2010-2011 Insegna il Metodo Feldenkrais in varie palestre di Roma.
2011-2012 Collabora al progetto “Feldenkrais e carcere” presso il carcere di Rebibbia (Roma) in collaborazione con la UISP di Roma.
Agosto 2012 e agosto 2013 Collabora al progetto di riabilitazione di bambini disabili del Saharawi come volontario Feldenkrais presso l’Associazione Rio de Oro (Grottammare AP).
Dal 2012 Insegna il Metodo Feldenkrais con lezioni di gruppo e individuali in vari studi e palestre di Firenze.
Dal 2022 Effettua trattamenti craniosacrali presso vari studi privati di Firenze.
Da gennaio 2024 Effettua trattamenti Reiki presso vari studi privati di Firenze.
Percorso artistico
1994-2002 Firenze Studia danza contemporanea tecnica Klein con Cristina Bonati.
Agosto 2003 - Febbraio 2004 Giappone Studia con i maestri Kazuo Ohno, Yoshito Ohno e Akira Kasai i fondamenti della danza contemporanea giapponese butoh.
Dal 2004 al 2011 Roma Studia Euritmia con Heinrich Koebl, Movimento Autentico con Marcia Plevin e prosegue gli studi di danza butoh con Yoko Muronoi, Masaki Iwana, Imre Thormann, Akira Kasai.
2012 - 2014 Firenze Frequenta il primo e il secondo anno della scuola di teatro “L’Imbarco” di Beatrice Visibelli e Nicola Zavagli.
Dal 2014 Firenze Inizia la collaborazione con Luca Rossi Lam nella messa in scena di spettacoli che uniscono musica, danza butoh e poesia.
Nel 2023 e nel 2024 Firenze Collabora con il duo artistico Simoncini.Tangi al seminario esperenziale “Recherche. Viaggio nella natura del corpo” e al progetto per le scuole secondarie organizzate dal MAD (Murate Art District) “Cor-rispondenze” con il quale porta la danza e il movimento nei locali dell’Istituto Comprensivo Statale Ottone Rosai